La berlina a celle a idrogeno di seconda generazione si prepara per il grande successo.
C’è un vecchio detto che dilaga nei circoli di gentiluomini: vesti per il lavoro che desideri, non per quello che hai. Se vuoi essere il direttore di banca, vestiti come lui. Vuoi essere il capo dell’azienda per un giorno? Vesti come il capo, non come lo stagista.
Nel 2019, dove dilaga l’abbigliamento casual, questo consiglio potrebbe non avere l’importanza che aveva una volta, ma Toyota, tuttavia, lo ha preso a cuore nel design del Mirai Concept, rivelato oggi 23 ottobre 2019 a Tokyo.
Il nuovo Mirai, che debutterà nel 2021, sembra pronto per la produzione nella sua nuova forma filante simile ad una berlina sportiva.
Con un cofano lungo e un profilo simile a una coupé, con imponenti ruote da 20 pollici, il nuovo Mirai ha più di un accenno di Lexus LS e Toyota Camry nel suo design.
Diversamente dalla forma bizzarra e vagamente simile a Prius dell’attuale Mirai, la nuova generazione adotta un aspetto e una forma da “berlina sportiva” che richiama nella tipologia la produzione Tesla.
La nuova Mirai si baserà sulla piattaforma TGNA di Toyota, quella attualmente utilizzata da Camry e LS, anche se Mirai potrebbe avere una sua variante. L’auto sarà più bassa, più lunga e più larga della versione attuale e sarà a trazione posteriore, a differenza della versione a trazione anteriore attualmente in commercio.
Il nuovo Mirai ospiterà cinque persone, rispetto alle quattro del modello attuale. Le linee pulite e le forme esterne si rispecchiano nel cruscotto. All’interno la nuova Mirai trova posto una strumentazione digitale da otto pollici e uno specchietto retrovisore digitale il quale riporta le immagini da una fotocamera posteriore.
Il Concept mostra anche il sistema multimediale Premium Toyota, che utilizza un touchscreen TFT da 12,3 pollici ad alta risoluzione, include la navigazione e un sistema audio JBL da ben 14 altoparlanti.
Il cambiamento radicale dello stile per Mirai sottolinea un dilemma del design di cui si parla da oltre vent’anni. Se sviluppi un nuovo propulsore innovativo, lo “impacchetti” in un pacchetto di design futuristico, potenzialmente polarizzante, o opti per un formato familiare e accettato come una berlina o SUV?
La Toyota incontrò per la prima volta questo dilemma con la Prius. La prima generazione aveva un design eclettico, senza fronzoli con zero sex appeal e nessuna espressione della sua futuristica trasmissione ibrida. La Toyota si è poi orientata verso un design più futuristico, aerodinamico e distintivo rispetto ad altre offerte sul mercato (e, per inciso, è stata una testimonianza continua della considerevole ricerca aerodinamica caratteristica della Prius).
Ora Toyota sta facendo una mossa di progettazione e posizionamento con il nuovo Mirai. Adottando il tradizionale formato di berlina sportiva, con altri spunti di design di altri prodotti Toyota / Lexus, la Toyota in effetti afferma che il Mirai è pronto per il mainstream, non solo per la nicchia di mercato delle vetture ad idrogeno, anzi!